Basi di dati con Access '97 >> Definizioni >> Rappresentazione >> Relazioni
La rappresentazione delle informazioni in una base di dati si ottiene con diverse strutture che sono elencate di seguito per complessità via via crescente:
Un database è un insieme di più elementi del tipo elencato sopra.
Un attributo è
una proprietà di una determinata entità. Ad esempio,
consideriamo una ipotetica entità
Automobile, allora alcune delle proprietà
di questa entità saranno:
Gli attributi sono le colonne delle tabelle e spesso sono detti campi.
Si deve prestare attenzione a non confondere gli attributi con le istanze (o occorrenze) degli attributi: l'attributo, in un certo senso, è un ente astratto, privo di contenuto; l'istanza di un attributo è una sua concretizzazione. Ad esempio, una istanza dell’attributo cognome è Rossi.
Attributi diversi possono contenere dati di tipo diverso. Facendo riferimento agli attributi proposti nell'esempio precedente si può notare che la casa costruttrice sarà probabilmente una stringa di testo (più o meno lunga) mentre il numero di posti sarà sicuramente un numero intero ad una cifra o, ancora, la cilindrata sarà di nuovo un numero intero ma con un numero di cifre superiore.
In generale ogni applicazione DBMS mette a disposizione una serie di tipi di dati per gli attributi tra i quali figurano sempre almeno i seguenti:
Una entità è un insieme di dati che possiede:
Le entità sono generalmente rappresentate da tabelle in cui ogni colonna contiene dati dello stesso tipo ed ogni elemento in una certa colonna è una diversa istanza dello stesso attributo. Mentre ogni riga costituisce una diversa istanza dell'entità.
Come esempio proviamo consideriamo la tabella seguente che rappresenta l’entità Automobile:
casa
costruttrice |
modello |
anno di
fabbricazione |
numero di
telaio |
numero di
posti |
cilindrata |
cavalli |
Citroen |
Xsara Picasso |
2000 |
234deg678-009 |
5 |
1800 |
117 |
Ford |
Fiesta SX |
1991 |
456hjk123-010 |
5 |
1100 |
48 |
Un record è un'istanza di una determinata entità. O, in altre parole, una specifica riga nella tabella che rappresenta l'entità. Nell'esempio precedente consideriamo un record, un'istanza, della stessa entità:
Citroen |
Xsara Picasso |
2000 |
234deg678-009 |
5 |
1800 |
117 |
Ci sono, in generale, numerose istanze di una stessa Entità.
Anche qui, come prima per gli attributi, è bene aver chiara la differenza tra l'entità - una descrizione astratta - e una delle occorrenze o istanze dell'entità.
La chiave per una tabella è un attributo che identifica in modo univoco ogni riga (ogni istanza, ongi occorrenza) della tabella. Le chiavi costituite da un singolo attributo sono dette semplici - il codice fiscale è, ad esempio, una chiave semplice per la tabella Persone -; le chiavi, invece, costituite da più attributi sono dette composte - per la stessa tabella Persone è possibile definire una chiave composta dagli attributi:
(cognome, nome, data_nascita, comune_nascita, sesso).
In ogni tabella è sempre possibile ottenere una chiave composta concatenando tra loro tutti gli attributi di una tabella visto che, per ipotesi, le righe di ogni tabella sono sempre distinte tra di loro. In ogni caso, però, è sempre bene utilizzare chiavi composte da pochi attributi perchè le operazioni di ricerca ed interrogazione di un database sono fortemente condizionate dalla dimensione delle chiavi.
Gli indici in un database sono particolari strutture che permettono il rapido ordinamento di una tabella o dei risultati di un'interrogazione. Gli indici sono invisibili all’utente, nel senso che tutto quello che l'utente deve fare è richiedere all'applicazione che gestisce la base di dati di creare un indice, fatto questo l'indice sarà utilizzato automaticamente ogni volta che se ne presenti la necessità.
Dal punto di vista tecnico, sono realizzati duplicando, in una apposita tabella (nascosta), l’attributo o gli attributi su cui operare l’ordinamento e il numero del record associato.
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